L'implantologia a Lecce

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...un intervento altamente professionale per un sorriso "smagliante"

Il Dr. Paolo Mazzotta tratta la branca dell'odontoiatria che si occupa della sostituzione dei denti

Denti e Impianti Dentali

La mancanza totale o parziale di denti (nota anche con il termine tecnico di edentulismo) costituisce un problema molto grande, anche dal punto di vista estetico, nella società odierna, basata sull’immagine.

Tuttavia, il problema dell’edentulismo non veniva trascurato neanche nell’antichità, dal momento che sono stati ritrovati reperti archeologici che testimoniano l’utilizzo di conchiglie o pezzetti di avorio in sostituzione dei denti naturali perduti.

Si stima addirittura che l’usanza di avvalersi di impianti artificiali risalga al periodo neolitico.

Evidentemente, i nostri antenati sapevano già quanto fosse importante intervenire in caso di perdita dei denti, non solo per una questione di tipo estetico. La mancanza di denti, soprattutto quando gli elementi dentari mancanti sono in gran numero, comporta numerosi fastidi e disagi. Oltre all’aspetto estetico, che viene inevitabilmente compromesso, la perdita di denti rende difficile la masticazione e, di riflesso, anche la digestione (se è vero, come dicevano i latini, che “prima digestio fit in ore”, ovvero la prima digestione avviene in bocca).

Anche la fonazione risulta compromessa dalla mancanza di denti, così come possono verificarsi disturbi all’apparato respiratorio. Inoltre, la presenza dei denti e il corretto allineamento degli stessi concorrono a sostenere una corretta postura del corpo (con conseguenti problemi alla colonna vertebrale nel caso in cui i denti siano mancanti o non perfettamente allineati). Negli ultimi anni i progressi tecnologici e la ricerca scientifica hanno contribuito a perfezionare l’implantologia moderna, fino a farle raggiungere livelli di eccellenza.

Oggigiorno vengono utilizzati materiali sempre migliori, che aiutano i professionisti odontoiatrici nel portare a termine interventi con percentuali di successo elevatissime (molto vicine al 100%). Il materiale che viene prediletto per la realizzazione degli impianti è il titanio, in quanto offre osteointegrazione e biocompatibilità ottimali. In questo modo si evitano le reazioni di rigetto spesso alla base del fallimento degli interventi implantologici nel passato e si ha una perfetta integrazione fra impianto e osso.

Gli elementi metallici (definiti appunto “impianti”) possono essere inseriti nell’osso mascellare o mandibolare, creando in questo modo delle radici sintetiche sopra le quali viene posizionato un dente nuovo.

Non sono molte le limitazioni all’intervento implantologico, che viene sconsigliato nei casi di gravi anemie, cardiopatie, osteoporosi, diabete, coagulopatie e in genere in presenza di patologie e disfunzioni di grave entità. L’operazione potrebbe risultare problematica nel caso di pazienti che stiano attraversando o abbiano appena attraversato un periodo di forte stress psicofisico, poiché il sistema immunitario potrebbe esserne indebolito, negli accaniti fumatori e nei pazienti con una pessima igiene orale. Riguardo all’ultimo punto dobbiamo sottolineare il fatto che gli impianti dentali necessitano di un’accurata pulizia orale per poter garantire prestazioni ottimali e durature nel tempo e scongiurare l’insorgere di infezioni gravi, che andrebbero ad intaccare l’osso.

Gli impianti dentali hanno potenzialmente una durata lunghissima, ma è necessario osservare alcuni piccoli accorgimenti al fine di poter giovare nel tempo della loro efficacia. Oltre ad osservare una scrupolosa igiene orale, il paziente dovrebbe dunque evitare (o almeno limitare al massimo) il fumo e l’abuso di alcolici e sostanze ad alto contenuto di zuccheri.